venerdì 31 agosto 2012

I PIANETI


Nella mappa del cielo, gli antichi rintracciarono dei corpi diversi dalle stelle: al contrario di queste, fisse nel cielo, questi corpi si muovevano, avvicinandosi o allontanandosi dalla Terra in base a cicli precisi. Si trattava dei pianeti. 
Proprio per le loro peculiarità, questi corpi astrali rivestirono subito un'enorme importanza per l'Umanità, che vi rintracciò l'essenza stessa degli dèi, riconoscibili ancora oggi nei nomi e nelle principali caratteristiche del Panthéon greco. Ogni Dio aveva una personalità, ben chiara e definita, in linea con gli influssi del pianeta corrispondente e, per riflesso, negli uomini nati sotto l'influenza del pianeta stesso, dal quale avrebbero "ereditato" le peculiarità principali del carattere e, quindi, del destino.
L'Astrologia si basa infatti sul principio "Come in alto, così in basso". Gli dèi non sono quindi entità astratte, lontane dagli uomini e diversi da loro. Non vivono soltanto sull'Olimpo, e non sono neppure relegati nel firmamento, ma sono archetipi vivi e attivi in ognuno di noi, come funzioni psicologiche più o meno coscienti, ma certamente presenti e, approfondendo lo studio del tema natale individuale, perfettamente rintracciabili e conoscibili. Lo studio dell'astrologia e, più precisamente, del tema natale individuale, si rivela uno strumento estremamente efficacie di analisi psicologica e di (auto)conoscenza, poiché consente di svelare le dinamiche archetipiche presenti e "al lavoro", spesso in maniera inconscia, nel nostro modo di condurre l'esistenza. 

IL SOLE  (Apollo)

Il sole è il  luminare maschile, il fulcro del  nostro sistema solare e, come tale, nel corpo umano corrisponde principalmente al cuore, ma anche - in quanto fonte di luce- all'occhio destro dell'uomo e a quello sinistro della donna. Sul piano psicologico, il Sole rappresenta un ideale da raggiungere, il centro luminoso della coscienza di noi stessi.
In un tema natale, la posizione in cui si trova il Sole al momento della nascita determina il segno di appartenenza di quella persona, definendo grosso modo le caratteristiche fondamentali della sua indole. Per questo un individuo nato il 5 maggio dirà di essere del Segno del Toro: perché in quella data il Sole si trovava in un punto compreso tra il grado 1 e il grado 30 del segno del Toro. Chiaramente occorrerà considerare anche le posizioni degli altri pianeti, in particolar modo di quelli del sistema solare interno, più veloci, e gli aspetti che questi pianeti formano tra loro, per poter tracciare un profilo completo della personalità esaminata, ma la posizione del Sole, proprio perché il Sole rappresenta il centro della nostra coscienza, è già un valido indicatore delle caratteristiche principali del nativo. 
In un tema natale, la posizione del Sole indica il padre e il rapporto che si è avuto con lui, nonché - per una donna, il tipo di compagno e marito che si cercherà per una relazione di coppia. Nel tema natale di un uomo, il Sole e i suoi aspetti ci daranno indicazioni sul tipo di marito e padre che sarà.

LA LUNA (Selene)

La Luna è la sposa del Sole, la sua controparte, e dunque il principale luminare femminile.
Poichè non brilla di luce propria, ma riflette quella del Sole, è associata all'intuizione più che alla conoscenza diretta, alla reazione più che all'azione, e rappresenta il femminile per eccellenza, con le sue connotazioni di ricettività, passività, immaginazione contrapposta all'energia attiva maschile. Signora delle maree sulla Terra, è simbolo di instabilità e mutevolezza, ed è  collegata alla memoria, all'infanzia, al nutrimento e al latte. 
Nell'organismo è associata al seno, e all'occhio destro della donna e a quello sinistro dell'uomo.
In un tema natale rappresenta la reale percezione che si ha di sé, in contrapposizione con l'ideale rappresentato dal Sole. Fornisce indicazioni riguardo a ciò che ci fa sentire sicuri, è il pianeta a cui ci rivolgiamo quando, da grandi, cerchiamo protezione e accudimento, e infatti è collegata alla madre e al rapporto che abbiamo avuto con lei. In un tema maschile, la Luna ci indica il tipo di moglie e compagna verso cui ci si orienterà, mentre in un tema femminile questo luminare descrive il modo di vivere attivamente questi ruoli.

MERCURIO (Hermes)

Hermes era il messaggero degli dèi. Raffigurato con le ali ai piedi, la sua peculiarità è la rapidità che gli consente di spostarsi da un lato all'altro dell'Olimpo, ed è l'unico a cui è consentito accedere nel regno oscuro dell'Oltretomba, governato da Ade-Plutone. Mercurio è infatti il pianeta più veloce del nostro sistema solare, perfetto quindi per ricevere e consegnare messaggi da un lato all'altro dell'Olimpo, ma anche tra dèi e uomini, o tra un uomo e un altro.
In un tema natale suggerisce il tipo di intelligenza che ha una persona, le sue attitudini e i suoi limiti, il suo modo di apprendere e comunicare, di spostasi nell'ambiente circostante, oltre a fornire indicazioni sulla sua sfera professionale, ma anche sui rapporti coi fratelli o con gli amici e, più in generale, il modo di stringere amicizia e di relazionarsi con gli altri.

VENERE (Afrodite)

Venere è l'astro del mattino dalla cui folta chioma cade la rugiada che imbianca i prati. E' il simbolo del femminile e, insieme, la ricerca del maschile che lo completa. Afrodite, superba dea della bellezza e dell'Amore, madre di Eros (il desiderio) era famosa per i suoi numerosi amanti: nè dèi nè mortali potevano sfuggire al suo fascino. Ma Venere rappresenta anche l'armonia, la ricerca della bellezza e del principio del piacere. Cosa ci piace? A cosa diamo valore? Cosa ci procura piacere? Possiamo dare una risposta a queste domande osservando la posizione di Venere (e gli aspetti che forma) nel tema natale di un individuo.
In un tema natale, Venere rappresenta, per l'uomo, il tipo di donna che desidererebbe amare, quella da cui si sentirà più attratto. In un tema femminile invece, indica il modo in cui questa donna ama, il rapporto che ha con la propria femminilità e con il proprio corpo, il suo modo di essere amante.


MARTE (Ares)

Ares, dio della guerra, è il classico maschio, il macho, e rappresenta l'azione diretta, l'impulsività, il coraggio, l'aggressività, ma anche l'energia vitale, l'impulso che ci spinge avanti ogni giorno, verso ciò che più desideriamo.
Marte simboleggia il corpo dell'uomo, il suo organo genitale, e nell'analisi di un tema natale rappresenta il desiderio, il modo di intendere il sesso, la capacità di procurarsi ciò che si desidera. . Per le donne, indica anche il tipo di maschile che si desidera come amante, mentre in un tema maschile descrive il rapporto che l'uomo ha con la propria mascolinità, il modo in cui esprime la propria virilità anche in campo sessuale.


GIOVE (Zeus)

Il più grande pianeta del nostro sistena solare, in relazione con il potente dio dell'Olimpo, Zeus, rappresenta la autorità e il potere, il giudizio e l'ordine morale ed etico, ma denota anche abbondanza. 
Generalmente associato con ottimismo e fortuna, per l'espansività che lo caratterizza, ha il potere supremo di ingrandire tutto ciò con cui viene in contatto, e questo non sempre si rivela positivo.
 Se riceve aspetti negativi, può essere indice di eccessiva autoindulgenza e  sfociare nella megalomania più folle e nella smania di potere.
In un tema natale, Giove ci parla del modo in cui siamo capaci di espandere i nostri orizzonti, di far fruttare le nostre risorse materiali e spirituali.

SATURNO (Chronos)

Chronos evirò il padre per rubargli il trono.
Dio del tempo (si considerino le numerose similitudini con il dio VIRACOCHA degli Incas) lento e vecchio, invita alla moderazione e al sacrificio, alla pazienza e alla sopportazione. La sua influenza in un determinato transito, (che solitamente dura a lungo, data la sua lentezza) può causare traumatiche separazioni e devastanti sconvolgimenti nei campi interessati, ma generalmente i sacrifici che Saturno richiede sono necessari per poter voltare pagina e ricostruire tutto su un piano più elevato, migliore.
Saturno è il vecchio saggio, l'eremita che, ormai superate le "sciocche" vanità e velleità umane, ha imparato a bastare a sé stesso, facendo tesoro delle proprie (poche) risorse, calcolando ogni passo, riducendo al minimo ogni spreco e ogni desiderio. Il punto del tema natale in cui cade Saturno indica l'area della vita (e-o la funzione psicologica) nella quale incontriamo i limiti maggiori. Anche conosciuto come Signore del Karma, Saturno ci chiede di lavorare attivamente e con impegno sulle tematiche che tocca, anche se questo ci costerà fatica e un certo grado di sofferenza, e non si accontenterà di un sei all'esame. No...
Questo pianeta, il Maestro Saggio del Tempo, ci chiede di diventare a nostra volta degli esperti proprio nella materia in cui siamo più scarsi. Perciò, niente scuse! Se Saturno nel nostro tema natale evidenzia una problematica, un'area in cui ci sentiamo inferiori agli altri e limitati, è soltanto perché dovremo diventare Dottori in quel campo. Buon lavoro!

URANO (Cielo)

Figlio e sposo di Gea, la Terra, e padre di Chronos e dei Titani, Urano è il genio folle che rovescia gli schemi, l'innovatore che infrange le regole obsolete per ricercare nuovi scopi. 
Le strutture imposte da Saturno, i limiti da lui imposti, le regole da lui fissate, a un certo punto del nostro percorso (e del percorso di tutti, ovviamente) non soltanto non saranno più necessarie, ma diventeranno controproducenti. Urano è il nuovo che irrompe inaspettato, un ciclone che spazza via le vecchie strutture ormai divenute inutili per fare posto nella materia a un nuovo ordine che è già presente a livello di idee, come sogno e ideale.
Nel tema di nascita, indica dove e come possiamo esprimere la nostra unicità, dove abbiamo maggiormente bisogno di essere liberi dai condizionamenti esterni, il campo e le modalità in cui possiamo e dobbiamo agire secondo i nostri ideali.

NETTUNO (Poseidone)

Dio dei mari e degli Oceani, Poseidone è il padrone del regno degli abissi, in cui nulla appare come è davvero e la vista e la luce non aiutano a cogliere la realtà, che è sempre diversa da ciò che appare, quasi fosse un sogno. E nel sogno, la realtà di Nettuno si confonde e si fonde, restituendo ogni goccia all'oceano di cui è parte, infinita e indistinta dagli altri miliardi di gocce.
Nettuno si affida all'istinto, alle vibrazioni che si avvertono sotto la superficie marina, e ricorre al sogno per immaginare, e spesso divinare, il mondo del reale.
Nelle profondità oceaniche, vicino al cuore della Terra, dove il buio e il silenzio sono assoluti, si riesce a  cogliere il senso di tutto, la futilità degli affanni e degli aspetti materiali dell'esistenza. Nettuno spinge l'Uomo a trascendere sé stesso, sfociando nel Misticismo, anelando al ritorno all'Uno, alla Fonte Suprema, o alla vita intrauterina, cui è associato. Non esistono etichette, non esistono distinzioni. 
Se riceve cattivi aspetti, può confinare l'essere nel suo regno lontano, isolandolo oppure spingendolo ad evadere, o ingannandolo con pericolose illusioni e miraggi perché gli renderà difficile l'esistenza nel mondo limitato e limitante e troppo denso della materia. 

PLUTONE (Ade)

Dio degli Inferi, Ade è passione al servizio della morte, ed è morte al servizio della vita.
Passionale ed intenso, Plutone ci chiede di abbandonare tutto ciò che (sentiamo) ci tiene in vita, tutto ciò che alla nostra vita dà un senso. Con Plutone sperimenteremo la sofferenza e il patimento, il terrore autentico di andare inesorabilmente incontro alla morte, salvo poi scoprire che la morte non è la fine, ma il preludio a una nuova nascita. Dopo essere passati dal dolore e dalla morte Plutoniani, quello che ci attende è una nuova vita, cui entreremo purificati, attingendo alle incredibili riserve di energia proprie del Pianeta, 

In un tema natale Plutone ci parla dei nostri attaccamenti più ostinati, ci indica dove si trovano gli appigli cui il nostro ego non potrebbe rinunciare, salvo sperimentare il senso di morte. Fa luce sui nostri demoni, sui nostri mostri più orrendi, sulle nostre pulsioni più oscure e potenti, insegnandoci a riconoscerle e a governarle, anziché chiuderle in cantina, laddove - dimorando nel buio del nostro inconscio - potrebbero assalirci alle spalle e combinare qualche guaio. 




3 commenti:

  1. Ciao, come stai? Bella vedo che..stai lasciando tracce di te....
    Ogni tanto arrivo sul tuo blog, sono lieta di sapere che tutto sta procedendo per il meglio...
    Un abbraccio grande Angie

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  2. Ricambio l'abbraccio con affetto, carissima!
    E sì, sto cercando di dedicare più tempo al blog!
    Io leggo spesso il tuo, come sempre tratti argomenti che mi interessano molto, come ad esempio quello della vita oltre la morte, ma davvero, sono tutti splendidi i tuoi articoli. Un bacio!

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    1. Sinceramente? mi mancano molto i tuoi interventi che sono sempre intelligenti, sono lieta che tu dedichi tempo al tuo blog.
      Un bacione
      Angie

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