La ruota dello
Zodiaco astrologico è una sorta di mappa ideale che circonda
l'eclittica, all'interno della quale si trovano, divise in caselle di
30° ciascuna, le 12 costellazioni zodiacali.
Bisogna
distinguere tra zodiaco astrologico e zodiaco astronomico perché, a
causa della precessione degli equinozi, oggi essi non coincidono più.
Infatti, se si sovrapponessero le due mappe noteremmo che, ad
esempio, l'Ariete astronomico non si trova più allineato con quello
astrologico ma si sovrapporrebbe a quello dei Pesci e, molto presto,
a quello dell'Acquario poichè, a causa del moto precessionale, lo zodiaco dei segni retrocede in rapporto allo zodiaco
delle stelle in senso antiorario.
Secondo
l'Astrologia classica, comunque, bisogna continuare a fare
riferimento allo zodiaco dei segni, sicché ciò che fa di un Ariete, un Ariete, rimane la data di nascita compresa tra il 21 marzo e il 20
aprile, senza considerare il fatto che questo campo non si trova più
di fronte alla costellazione corrispondente.
Non è mia
intenzione dilungarmi troppo sulla parte tecnica relativa alla
redazione di un tema natale, anche perché ormai il metodo manuale,
lungo e impegnativo, è stato sostituito dall'uso del computer: in
rete è possibile reperire molti siti, anche gratuiti, che permettono
di calcolare il proprio tema natale con pochi click, a partire dalla
data e ora di nascita e naturalmente dal paese natale.
E' importante
invece citare alcuni aspetti che sono fondamentali
nell'interpretazione di un tema, come ad esempio le case, e gli
aspetti che formano i pianeti tra loro.
IL GENERE
Ai segni zodiacali
sono stati attribuiti i principi maschili e femminili in relazione al
loro carattere attivo oppure passivo. Sono maschili (Yang) i segni di
Fuoco e i segni di Aria, mentre sono femminili (Yin) quelli di Terra
e Acqua.
I primi tendono ad
essere estroversi e attivi, gli altri invece hanno una natura più
riservata e ricettiva, quindi in armonia con l'energia Yin.
Ogni segno nella
ruota dello zodiaco è affiancato da due segni di genere opposto al
suo.
L'ELEMENTO
I dodici segni
sono divisi in quattro gruppi a seconda dell'elemento di
appartenenza.
Sono segni di
Fuoco l'Ariete, il Leone e il Sagittario;
sono segni di
Terra il Toro, la Vergine e il Capricorno;
sono segni di Aria
il Gemelli, la Bilancia e l'Acquario e, infine, appartengono ai
segni d'Acqua il
Cancro, lo Scorpione e il Pesci.
I segni di Fuoco
esprimono l'energia, l'impulsività, l'irruenza maschile, il
dinamismo e, come l'elemento stesso, sono caldi e secchi.
I segni di Terra,
secchi e freddi, rappresentano la solidità, la costanza, il
sacrificio.
I segni di Aria,
caldi e umidi, indicano la mutevolezza, l'instabilità, l'evoluzione,
il rinnovamento.
I segni di Acqua,
freddi e umidi, rappresentano l'istinto, la sensibilità, la
ricettività, la passività.
IL MOVIMENTO
Mentre l'elemento
di appartenenza fornisce informazioni sul tipo di energia
manifestata da un segno, il movimento ci indica lo stato di
trasformazione di tale energia.
A seconda che
incomincino o fissino oppure chiudano una stagione, i segni sono
suddivisi in tre categorie di movimento: Cardinali, fissi e mutevoli.
Cardinali:
Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno.
Questi segni
incominciano una stagione, e danno il via ad un nuovo ciclo.
Rappresentano l'energia del nuovo inizio, il dinamismo di una nuova
epoca.
Fissi: Toro,
Leone, Scorpione, Acquario.
Questi segni si
trovano nel mezzo di una stagione, e simboleggiano la pienezza, la
tranquillità, la solidità del ciclo stagionale.
Mobili:
Gemelli, Vergine, Sagittario, Pesci.
Con loro termina
un ciclo, finisce una stagione e l'energia sta per cambiare.
Rappresentano il mutamento di energia, il passaggio tra uno stato e
l'altro.
Come accennato più
su, ogni segno ha a disposizione 30° sul cerchio dello zodiaco. Si
parte dall'Ariete, cui spetta la porzione che va dagli 0 ai 30°, si
prosegue con il Toro, che si estende dai 30° ai 60°, e così via.
La data e l'ora di nascita permettono di stabilire con esattezza in
quale segno e in quale grado cade un determinato pianeta al momento
della nascita.
I pianeti veloci,
Mercurio, Venere e Marte, non potranno mai cadere troppo lontano
dalla posizione del Sole, mentre questo non vale per i pianeti lenti,
detti anche generazionali perchè, a causa della loro lentezza,
impiegano decenni per spostarsi da un segno all'altro e dunque la
loro posizione in un tema natale è condivisa da persone coetanee.
Ne consegue che i
pianeti veloci caratterizzeranno maggiormente l'indole dell'individuo
rispetto a quelli lenti, ma è anche vero che la lettura di un tema
non si esaurisce nel sapere in quale segno cade un determinato
pianeta. Bisogna infatti valutare la posizione che ogni pianeta
occupa in relazione agli altri, ovvero i cosiddetti "aspetti".
Gli aspetti
si dividono in aspetti maggiori e aspetti minori.
I primi sono 5: la congiunzione, l'opposizione, il trigono, il quadrato e il
sestile.
La
congiunzione
si verifica quando due (o più) pianeti occupano lo stesso grado
oppure tra loro vi è una distanza inferiore ai 10°. Questo aspetto,
molto forte, indica una fusione tra le energie dei pianeti che vi
partecipano, che risulterà armonica oppure fortemente contrastante a
seconda della natura dei pianeti implicati e del segno in cui cadono.
L'opposizione
si ha quando due pianeti si trovano ad una distanza di 180°, dunque
in segni opposti. Generalmente l'opposizione viene considerata un
aspetto dissonante, perché mette in gioco due campi di
forze opposte e complementari, ma non è detto che debba essere così:
tutto dipende dai pianeti coinvolti, e dalla capacità di integrare le energie contrapposte.
Il
trigono
si verifica quando in un tema natale due segni si trovano a 120°
gradi l'uno dall'altro, ossia a quattro segni di distanza. Ciò
implica che i due segni in questione appartengano allo stesso
elemento, e forniscano quindi lo stesso tipo di energia ai pianeti coinvolti.
Per questo motivo il trigono è considerato un aspetto armonico.
Il
quadrato,
invece, è un aspetto fortemente dissonante. Si ha quando i pianeti
si trovano ad una distanza di 90° l'uno dall'altro con 6° di
tolleranza, e sono quindi a tre segni di distanza. Questo aspetto non
solo mette in relazione energie opposte (fuoco e acqua, aria e terra)
ma si verifica sempre tra segni appartenenti allo stesso movimento:
cardinale con cardinale, fisso con fisso, mutevole con mutevole. In
questo caso vi è una rottura del flusso di energia nell'individuo,
per il quale si hanno due tendenze in contrasto netto,
inconciliabili tra loro, a meno che non venga svolto un lavoro di integrazione.
Il
sestile si verifica tra segni posti a 60° l'uno dall'altro,
ed è considerato un aspetto armonico.
Gli aspetti minori, su cui non mi
soffermerò, sono invece: il semisestile, il semiquadrato, il
sesquiquadrato e il quinconce.
LE CASE
Le case sono 12, esattamente come i
segni cui sono associate.
La casa I, che incomincia sotto la
linea dell'Ascendente, è associata all'Ariete, la casa II al Toro, e
così via.
Mentre il segno indica il tipo di
energia attraverso cui si esprimeranno le tendenze planetarie di un
soggetto, la casa in cui tali pianeti cadono indicherà il campo
esistenziale in cui tale tendenza verrà impiegata.
Semplificando al massimo, se il pianeta
indica cosa un individuo tende a fare, e il segno in cui il pianeta
cade indica come egli farà o non farà quella determinata cosa, la
casa in cui si trova il pianeta ci informerà di quale settore stiamo
parlando, sia esso lavoro, amore, rapporto con gli altri, e così
via.
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